Cosa guardare in un’auto usata
Le prove a cui sottoporre il veicolo
Quando ti avvicini al momento della scelta di un’auto usata, ci sono alcuni elementi che dovresti cercare di tenere a mente. Il sito web www.autoalbrici.it ci ricorda ad esempio che lo stato dell’auto è una delle principali indicazioni del suo valore, considerato che un veicolo in buono stato di manutenzione sarà vicino alla parte elevata della forbice dei prezzi, mentre un veicolo in cattivo stato di manutenzione può valere migliaia di euro in meno.
Valutare l’auto usata
Dunque, quando ti appresti a valutare l’auto, assicurati che sia sufficientemente confortevole (controlla sia il sedile anteriore che quello posteriore) e ispeziona attentamente ogni centimetro dell’auto. All’interno, guarda i sedili, i pavimenti, le porte e il “cielo”: ci sono macchie e aloni? All’esterno, ispeziona attentamente la verniciatura, la rifinitura e i paraurti. Ci sono graffi, ammaccature o prove di precedente riparazione? Guarda anche le luci dell’auto, i pneumatici e la marmitta. I segnali di usura saranno evidenti.
Nel far ciò, non sottovalutare l’aspetto olfattivo. Alcuni odori, come il fumo di sigaretta e la muffa, possono essere particolarmente difficili da rimuovere. Ma l’odore di olio o gas che brucia sono molto più gravi, perché ti possono segnalare profondi problemi al motore. Dunque, una volta che usi l’auto, odora dentro e fuori l’abitacolo. Quindi, ispeziona il motore: un motore sporco può essere indice di scarsa manutenzione. Controlla se c’è olio, perché potrebbe indicare perdite anche ingenti. Incrinature o tubi e cinghie che sembrano eccessivamente usurati potrebbero aprirti le porte per riparazioni costose.
Chiaramente, nel far ciò assicurati di fare un test drive che – in questo caso – NON è semplicemente equivalente a guidare l’auto e vedere se ti piace! Mentre guidi, fai una seria valutazione, in particolare di tutti gli apparenti dettagli, come la meccanica o i componenti elettrici. Controlla anche l’impianto audio: soddisfa le tue aspettative o lo ritieni insufficiente?
Aria condizionata e altre prove
Prova poi sia il calore che l’aria condizionata: potrebbe non sembrare importante testare il calore in una giornata di sole in agosto ma… a gennaio si! Controlla poi attentamente se le spie sono accese o lampeggianti e non presumere che non significhino nulla!
Valuta ancora come si comporta l’auto. Provala in situazioni di forte stress, come numerosi stop and go, percorsi ad alta velocità e a bassa velocità, condizioni di accelerazione e decelerazione improvvisa, curve dure e fermate improvvise. Assicurati di spingere l’auto a diverse velocità, e “ascolta” il veicolo, come si comporta e come reagisce alle sollecitazioni: un ronzio liscio è generalmente un buon suono, mentre un rumore “affaticato” può indicare seri problemi.
Infine, controlla ripetutamente i freni. Ascoltate i suoni di cigolio o sfregamento metallo su metallo (le pastiglie sono già da cambiare?). Presta particolare attenzione a come si sposta l’auto: lo fa senza intoppi, o esita nei movimenti di corto o lungo raggio (potrebbe indicare un problema di trasmissione)? Guarda poi lo scarico: il fumo può essere un’indicazione piuttosto chiara dell’esistenza di un problema, soprattutto se dalla marmitta esce un fumo bianco piuttosto intenso.
