L’avvio del procedimento di iscrizione della start up nella sezione speciale del registro imprese è snello e semplificato, ma pur sempre subordinato alla preventiva iscrizione provvisoria della società nella sezione ordinaria dell’istituto camerale, che ne costituisce il presupposto.
Il documento informatico standard (contenente atto costitutivo e/o statuto – ricordiamo in proposito che sono stati predisposti appositi modelli elettronici, anch’essi semplificati) dovrà essere presentato per l’iscrizione nella sezione ordinaria del registro imprese, entro 20 giorni dall’ultima sottoscrizione.
L’ufficio del registro imprese verifica tutti i requisiti richiesti. A questo punto, nell’ipotesi di esito positivo delle verifiche, l’ufficio camerale provvederà all’iscrizione provvisoria, entro 10 giorni dalla data di protocollo, del deposito nella sezione ordinaria del registro imprese, con la dicitura aggiuntiva «start up costituita a norma dell’articolo 4, comma 10 bis, del decreto legge 24 gennaio 2015 n. 3 convertito nella legge 24 marzo 2015 n. 33, iscritta provvisoriamente in sezione ordinaria, in corso d’iscrizione nella sezione speciale».
Si ricorda che aAl momento dell’iscrizione nella sezione speciale, l’ufficio del Registro imprese dovrà eliminare la dicitura «iscritta provvisoriamente in sezione ordinaria, in corso d’iscrizione nella sezione speciale», per quanto ovvio non più congruo.
Ricordiamo infine che la costituzione della start up potrà avvenire gratuitamente senza l’intervento di un notaio, e che gli atti potranno essere redatti direttamente dai soci della start up o avvalendosi dell’ufficio del registro delle imprese. Per quanto concerne quanto si è recentemente affermato, riepiloghiamo che l’iscrizione della start up nella sezione speciale del registro imprese è subordinata alla preventiva iscrizione provvisoria della srl nella sezione ordinaria.
