Sapete come conservare il cibo fresco? Probabilmente si, ma alcuni consigli utili potrebbero probabilmente migliorare l’efficacia di questa… iniziativa domestica.
Innanzitutto, tenete in considerazione la necessità di conservare la maggior parte delle verdure e dei frutti negli appositi cassetti per frutta in frigorifero, adattando l’umidità e la temperatura ai singoli alimenti. Ricordate infatti che per mantenere freschi i cibi freschi il più a lungo possibile, è necessaria una varietà di opzioni di conservazione all’interno del frigo.
Per esempio, le verdure a foglia verde, i broccoli, le carote, il sedano, gli asparagi e i frutti di bosco hanno bisogno di umidità elevata e di basse temperature; di contro, i fagiolini, i peperoni, le zucchine, i meloni e gli agrumi necessitano di bassa umidità e di alte temperature.
Abbiate inoltre cura di non conservare le verdure con la frutta. Il gas di etilene prodotto dalla frutta come le mele e le pere può infatti far diventare le verdure verdi gialle, gli asparagi duri e le carote amare.
Per quanto attiene le erbe, queste rimarranno fresche nel frigo solo se si tagliano i gambi e li si mettono in acqua con il sacchetto di plastica sopra. Banane, pomodori, ananas, aglio e melanzane matureranno sul piano da lavoro in cucina, mentre le patate e la zucca invernale necessitano di un posto fresco e asciutto.
Tra gli altri suggerimenti, vi invitiamo a non conservare le cipolle con le patate, poiché le prime possono emettere del gas che possono causare la decomposizione delle patate. Ancora, tenete a mente che l’oscurità all’interno dell’armadio impedisce alle patate di diventare verdi, un segno di contaminazione da solanina, che può generare sgraditi effetti (insomma, mai mangiare patate verdi!).
E voi che ne pensate? In che modo organizzate la disposizione del cibo fresco?
