Cosa aumenta il rischio di infertilità

Numerosi possono essere i fattori in grado di incrementare il rischio di infertilità negli uomini e nelle donne.

Partendo dalla popolazione maschile, certamente è l’età avanzata a gioca un ruolo molto più importante nella previsione dell’infertilità femminile, ma è anche vero le coppie in cui il partner maschile ha 40 anni o più hanno maggiori probabilità di segnalare difficoltà di concepimento.

Tra le altre cause c’è anche l’essere in sovrappeso o obesi, il fumo l’uso eccessivo dell’alcool, l’uso di marijuana. Ancora, c’è un rischio determinato da esposizione al testosterone: questo può accadere quando un medico prescrive iniezioni di testosterone, impianti, o gel topico per un basso livello di testosterone, o quando un uomo assume testosterone o farmaci simili illegalmente allo scopo di aumentare la massa muscolare.

Tra gli altri rischi, l’esposizione alle radiazioni e l’esposizione frequente dei testicoli a temperature elevate, come quella che può verificarsi negli uomini confinati su una sedia a rotelle, o attraverso l’uso frequente della sauna o della vasca idromassaggio. Spicca tra le cause anche l’esposizione ad alcuni farmaci come flutamide, ciproterone, bicalutamide, spironolattone, chetoconazolo o cimetidina e alle tossine ambientali, inclusa l’esposizione a pesticidi, piombo, cadmio o mercurio.

Di contro, la fertilità femminile è nota per diminuire con l’età: sempre più donne aspettano fino ai 30 e 40 anni per avere figli, alimentando una statistica ben conosciuta, tale per cui circa un terzo delle coppie in cui la donna ha più di 35 anni ha problemi di fertilità. L’invecchiamento non solo riduce le possibilità di avere un figlio, ma aumenta anche le possibilità di aborto spontaneo e di avere un figlio con un’anomalia genetica.

L’invecchiamento riduce le possibilità di una donna di avere un bambino nei seguenti modi:

  • rimane un numero minore di ovuli;
  • gli ovuli non sono sani;
  • è più probabile che abbia condizioni di salute che possono causare problemi di fertilità;
  • è più probabile che abbia un aborto spontaneo.

Tra le altre cause che potrebbero influenzare la fertilità femminile anche il fumo, l’uso eccessivo dell’alcool, un aumento o una perdita di peso particolarmente importante e l’eccessivo stress fisico o emotivo, che a sua volta si traduce in amenorrea (periodi assenti).

Naturalmente, considerata la ricchezza di determinanti, è sempre opportuno ricorrere all’attenta e specifica consulenza medica per poter arrivare all’individuazione delle diagnosi più consapevoli, intraprendendo così il prima possibile un percorso e un trattamento che possa incrementare le speranze di avviare positivamente una gravidanza.

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