L’opzione call è un’opzione che riguarda il diritto di acquistare un numero specifico di azioni ad un determinato prezzo, entro una data fissa. Se il prezzo di mercato è superiore al prezzo concordato, l’investitore “vince”, poiché ha comprato il titolo per meno di quello che vale il giorno della scadenza sul mercato.
Ad esempio, l’investitore potrebbe ritenere che il titolo ALFA sia sottovalutato. Andrà pertanto ad aprire una posizione con un’opzione call a mesi a 100 euro, quando l’azione viene venduto a 90 euro. L’opzione call ha un costo (premio) di 3 euro. Se si acquistano 10 contratti per 100 azioni ciascuna, l’investitore controllerà 1.000 azioni con un investimento effettivo di 3.000 euro, ovvero 3 euro (il prezzo di vendita) × 10 (contratti) × 100 (azioni) = 3.000 euro.
Se un mese dopo le azioni di ALFA stanno quotando 110 euro, potete esercitare la vostra opzione acquistando 1.000 azioni a 100 euro e poi vendendole a 110 euro, con profitto di 10.000 euro al lordo delle commissioni (netto 7.000 euro). oppure potete vendi la vostra opzione call, che vale circa 10.000 euro.
L’utilizzo delle opzioni call presenta due vantaggi. In primo luogo, è necessario impiegare meno denaro per controllare un gran numero di azioni, e maggior probabilmente anche a quello che potreste effettivamente permettervi o preferire di impiegare. Come potete ad esempio vedere nell’esempio precedente, l’acquisto dell’opzione era di “soli” 3.000 euro, mentre l’effettivo costo di acquisto delle azioni sarebbe stato di 90.000 euro. In secondo luogo, se il prezzo delle azioni ALFA scende gravemente, un investitore che possiede le azioni direttamente in portafoglio, perderebbe di più di un investitore che possiede solo l’opzione.
