Hai l’asma, ma l’attività fisica rimane una priorità? È un discorso logico, considerato che l’esercizio fisico aiuta a controllare il peso, i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, riduce il rischio di malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, oltre che aiutare il tuo cervello a rimanere vigile. Non solo: migliora il sonno, la salute sessuale e la tua possibilità di vivere più a lungo. Ma puoi fare esercizio fisico anche con l’asma? La risposta è naturalmente positiva.
In tal senso, è innanzitutto fondamentale condividere la propria situazione con un medico che capisca il tuo problema, come uno specialista per l’asma che ti permetterà di comprendere come controllare al meglio questa situazione. Gli allergologi usano i trattamenti più recenti basati sull’evidenza per aiutarti a continuare ad allenarti al massimo delle tue potenzialità senza effetti negativi.
Dunque, il controllo dell’asma è sicuramente la regola numero uno. Valuta insieme allo specialista quali e quanto frequenti sono i tuoi sintomi e come compromettono la qualità della tua vita, e se i farmaci che eventualmente stai prendendo sono idonei. Quindi, il medico determinerà la diagnostica in base alla cronologia e ai sintomi. Se l’esercizio è limitato dall’asma, vuol dire che la condizione non è controllata abbastanza bene: allergie, sinusite cronica, apnea del sonno e reflusso acido – quest’ultimo, comune all’asma – oltre ad essere fuori forma, rendono ancor più difficile il controllo delle condizioni.
Infine, sottoponiti a un test di controllo dell’asma e a un test di respirazione o spirometria, che misurerà la quantità e il tasso di aria che puoi mettere dentro e fuori i polmoni. Al termine di questa fase di analisi, riuscirai a disporre di un quadro chiaro e affidabile per allenarti alla grande!