Cosa sono e come funzionano i lavavetri automatici

Quali sono i punti importanti da considerare quando si acquista un lavavetri automatico? E come funzionano?

Per rispondere a queste domande, bisogna prima di tutto cercare comprendere le nozioni di base di un lavavetri automatico, un dispositivo robotizzato che combina la tecnologia di pulizia dei vetri con movimenti automatici. Con l’uso di magneti e con una tecnologia di aspirazione, il pulitore si attacca ai vetri e, da lì, pulirà automaticamente i vostri vetri, da tutti i bordi.

Ora, per la scelta del miglior lavavetro automatico, in primo luogo si dovrebbe considerare il tipo di superficie di cui sono fatte le finestre. Da un lato, ci sono modelli per la pulizia di superfici irregolari e superfici di vetro ruvide. D’altra parte, altri modelli puliscono solo le superfici lucide e lisce. La superficie della finestra è strutturata, smerigliata, filmata o decorata? In ogni caso, è necessario scegliere un lavavetri automatico in grado di pulire quella specifica superficie!

Il secondo punto di riferimento è lo spessore della finestra. In altri termini, oltre alla superficie di vetro, dovreste anche considerare quanto sono spesse le vostre finestre. Ogni robot ha un certo spessore che può “trattare” e, quindi, assicuratevi di misurare accuratamente lo spessore della vostra finestra per evitare di acquistare un robot pulitore che non corrisponda a quello spessore.

Ricordate poi che un lavavetri automatico può pulire solo i grandi vetri di forma quadrata. Quindi, se la forma della vostra finestra è circolare o piccola, il robot pulitore potrebbe entrare in difficoltà, soprattutto se non è di nuova generazione.

Un altro punto da considerare è il modo in cui il robot pulitore funziona: è magnetico o funziona attraverso aspirazione? Se si sceglie un pulitore con aspirazione a motore, è sufficiente posizionarlo su un lato. In alternativa, per la connettività magnetica, è necessario posizionare strategicamente un altro oggetto magnetico sul lato opposto della finestra da pulire. Ognuna di queste opzioni ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Per un aspirapolvere automatico a motore, ad esempio, occorre rammentare che potrebbe cadere se si esaurisce la connessione. Quindi, è sempre bene tenere da parte un cavo di sicurezza per assicurarsi che il pulitore automatico rimanga sempre acceso.

Infine, sottolineiamo come diversi robot utilizzino diversi processi di pulizia, ma la maggior parte di essi fruisce di spazzole o tamponi. Per assicurarsi che la superficie del vetro sia priva di striature e priva di macchie, i robot dispongono di un elemento sicuro di asciugatura, generalmente soffice, anche se la qualità della materia prima dipenderà ovviamente dal modello prescelto.

Nella maggior parte dei casi, comunque, un robot pulitore ha un processo che si svolge in 2 fasi. Il primo è quello di pulire lo sporco, mentre il secondo è quello di lucidare la finestra. I lavavetri automatici sono dotati di sensori che segnalano loro quando hanno raggiunto un bordo della finestra, con la tecnologia automatizzata che assicura che la finestra venga pulita da bordo a bordo, e che vi possa far sapere quando ha finito.

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