La cessione del quinto

euro banconoteChiunque percepisca uno stipendio, o anche una pensione, può richiedere un prestito personale che sarà pagato tramite la cessione alla finanziaria di un quinto dello stipendio. Per brevità tale tipologia di prestito viene chiamata cessione del quinto.

Come funziona

Il meccanismo è abbastanza semplice: un lavoratore o pensionato richiede ad un istituto di credito un prestito personale, senza alcun tipo di dichiarazione su quale sarà la destinazione della cifra richiesta. La banca accetta di elargire il finanziamento, a patto che il lavoratore le ceda, per un determinato periodo di tempo, un quinto del suo stipendio. Chiaramente l’istituto di credito è fortemente favorito da questo tipo di contratto, in quanto ha la certezza di ricevere puntualmente ogni mese tutte le rate, senza rischiare di perdere neppure in parte i suoi soldi. Per il debitore si tratta comunque di un interessante proposta, in quanto non si dovrà preoccupare in alcun modo del saldo delle rate, che sarà direttamente prelevato dal suo stipendio.

Qualche precisazione

Per poter usufruire dei prestiti con cessione del quinto è necessario prima di tutto avere un lavoro; inoltre questo lavoro deve garantire un contratto a tempo indeterminato, a meno che la restituzione della cifra richiesta in prestito non avvengano prima del termine di un eventuale contratto a tempo determinato. Chi si avvale di questo tipo di finanziamento dovrà per forza stipulare un’assicurazione, in quanto potrebbe comunque essere licenziato, oppure la ditta in cui lavora potrebbe subire un tracollo e fallire; in questo ultimo caso è possibile che l’istituto di credito si rivalga sul TFR maturato dal lavoratore. Molte banche tendono a proporre prestiti personali con cessione del quinto a persone che lavorano per la pubblica amministrazione o a pensionati con meno di 65 anni; questo perché si tratta di lavoratori e pensionati che con grande probabilità hanno davanti molti anni in cui percepiranno senza problemi il loro assegno mensile.

Un prestito forzatamente limitato

Visto che la restituzione dei prestiti di questo genere avviene utilizzando un quinto dello stipendio, chiaramente la cifra richiedibile è limitata; per ottenere cifre elevate è necessario infatti prolungare di molto il periodo di ammortamento, che in genere si preferisce non superi i 20-25 anni. Nel caso di assegni pensionistici di leggera entità tale limitazione è ancora più evidente: se la rata non può superare i 200-300 euro al mese, il prestito con cessione del quinto sarà forzatamente di lieve entità. Potete trovare altre informazioni sul quinto BancoPosta su www.prestitiefinanziarie.it.

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