Lavorare nel mondo dello sport? Ecco 5 buone possibilità

Il percorso da compiere: la formazione

Prima di tutto è bene partire dal presupposto che la maggior parte dei lavori richiedono il possesso di una Laurea Triennale in Scienze delle attività motorie e sportive (classe L22), e/o di una Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate (classe LM 67) oppure in Scienze e tecniche avanzate dello sport (LM 68).

Ovviamente questi titoli possono essere conseguiti sia in un ateneo tradizionale che telematico. Sempre più spesso la necessità di conciliare lo studio con il lavoro e gli impegni privati spinge gli studenti ad optare per università che si avvalgono di una metodologia didattica e-learning, come ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano. Si tratta di università che, grazie al loro approccio didattico a distanza consentono, alla matricola, di poter trovare un punto di equilibrio tra i numerosi impegni.

Il valore legale è identico. Le caratteristiche di una laurea in scienze motorie online sono le stesse di un titolo conseguito in un ateneo in presenza. Cambiano le modalità di studio e di frequenza. Scegliere di iscriversi ad un corso di laurea e-learning, come nel caso di scienze motorie, offre la possibilità di poter seguire le lezioni restando da casa, con un risparmio del tempo riservato agli spostamenti e una maggiore flessibilità nell’organizzazione dello studio. I corsi sono accessibili in piattaforma 24 ore su 24.

Le opportunità lavorative: gli sbocchi

Premesso ciò, proviamo a capire quali sono le principali opportunità lavorative, indicando 5 sbocchi, dal lavoro di insegnante al procuratore sportivo.

  1. L’insegnamento è uno dei principali sbocchi lavorativi per i laureati in scienze motorie. L’accesso a questa professione non è immediata. Sarà necessario, dopo il conseguimento del titolo di laurea, sostenere eventuali esami integrativi pari a 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), e ulteriori 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche. Infine, bisognerà iscriversi presso le Graduatorie Provinciali Scolastiche (GPS)
  2. Un’altra opportunità lavorativa molto ambita è quella del personal trainer. Per questo ruolo non è previsto uno specifico percorso accademico. Infatti, il titolo accademico non è fondamentale ma possederlo è sicuramente un requisito ulteriore. Mentre sarà necessario frequentare corsi o conseguire master presso scuole affiliate a uno degli enti riconosciuti dal Coni.
  3. Il preparatore atletico è sicuramente uno sbocco lavorativo interessante per chi ama l’agonismo. Per questo ruolo è richiesto il conseguimento del titolo di laurea in scienze motorie. Tuttavia, sarà necessario ottenere anche una specializzazione presso una Federazione Sportiva.
  4. Per i più ambiziosi, un possibile sbocco è il lavoro come dirigente nel mondo delle società sportive. Sarà necessario conseguire una laurea per acquisire skills in ambito manageriale, attraverso corsi di specializzazione o master. E, infine, svolgere eventuali tirocini formativi o stage per poter iniziare a muovere i primi passi nel settore.
  5. Il Procuratore sportivo è un altro sbocco occupazionale per gli appassionati di sport. Si tratta di una figura professionale accessibile a seguito del conseguimento di una laurea in economia o in giurisprudenza. Dopo di ché sarà necessario superare un test indetto dal CONI e una prova di abilitazione indetta dalla FIGC.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi