Tenetevi pronti ai cambiamenti: da dicembre le merendine potrebbero diventare più sane. No, non si tratta di uno scherzo, ma di una realtà. Le ultime disposizione sulla materia, infatti, hanno imposto alle aziende produttrici a stampare le tabelle nutrizionali proprio sulla confezione. Ma non solo.
Sulla parte esterna, leggeremo con caratteri più grossi l’eventuale presenza di sale, la natura dei grassi e anche l’elenco degli ingredienti che potrebbero portare ad allergie. I celiachi, quindi, dovrebbero avere la vita più facile, ma non solo loro.
La lista degli ingredienti, infatti, sarà più facile ed immediata da leggere. Ma come si riconosce una merendina sana e genuina? Partiamo dal presupposto che dobbiamo imparare a leggere le etichette, e anche gli ingredienti. Sicuramente, la presenza di latte fresco, tuorli o uova fresche, renderanno la merendina più genuina e sana.
Tuttavia, attenti alla presenza di additivi: questi ultimi, quali emulsionanti, coloranti e conservanti, non sono in realtà nocivi, ma minano la genuinità stessa del prodotto.
Un altro dato da controllare è la presenza di zuccheri: in questo caso è preferibile che a prevalere sulla lista siano i carboidrati complessi. Questi ultimi hanno un rilascio graduale,e forniscono energia. Ricordatevi che gli zuccheri semplici non dovrebbero superare i 10-12 grammi a porzione.
Infine, se addentate una merendina ripiena, preferite quella alla confettura, meglio se extra, e lasciate stare le creme: sono più grasse e poco salutari.
Ora potete continuare il vostro break, assaporando la vostra amata merendina!