Suggerimenti per un impianto TV di lunga durata

oxygenworld - antennistaLa realizzazione di un impianto TV stabile e duraturo non è una cosa alla portata di tutti. Si tratta di un complesso sistema in grado di trattare i canali del digitale terrestre senza fare sforzi, evitando interruzioni, rallentamenti, situazioni di degrado ed eventuali problemi di decodifica del segnale. In questi casi, è meglio contare su personale altamente qualificato che possa offrire un supporto completo a partire dalla progettazione dell’impianto. La stessa progettazione merita grande attenzione e deve essere eseguita in maniera scrupolosa. La soluzione ottimale è quella di rivolgersi a professionisti del settore come quelli che potete trovare al link di questo sito di antennisti. In buona sostanza, nulla può essere abbandonato al caso. Mettendo in conto il naturale invecchiamento delle componenti tecniche, un impianto TV di lunga durata è capace di assicurare una gestione ottimale del segnale acquisito. Di solito, prima di passare alla progettazione vera e propria, si tiene un sopralluogo tecnico presso il domicilio del cliente per acquisire informazioni e valutare lo stato del segnale.

Il passaggio dal sopralluogo tecnico alla vera e propria progettazione

Quando il personale specializzato ritiene di aver tratto un certo numero di dati e di aver trovato un ottimo supporto per il fissaggio, si chiudono le operazioni preliminari rientranti nel concetto di sopralluogo tecnico. Nello specifico, se nella zona coinvolta è presente un palo telescopico con zincatura a caldo è altamente probabile che venga selezionato quale supporto. I punti di forza risiedono nella versatilità in fase di montaggio e nella grandiosa resistenza all’azione degli agenti atmosferici. Una volta ancorata l’antenna al palo, bisogna calcolare il Momento Flettente Complessivo, espresso in chilogrammi per metri. Per fare ciò, è necessario riprendere un dato sulla scheda tecnica dell’antenna ossia il Carico del Vento, definito in chilogrammi. Completato perfettamente l’ancoraggio del palo, si può passare alla scelta dell’antenna più adatta al caso concreto, tenendo conto di una serie di elementi. La scelta è importantissima nella corretta progettazione dell’impianto TV. Sul mercato si rintracciano diversi modelli che differiscono tra loro per lo stato del segnale su tutta la gamma di frequenze e per la presenza di fonti di degrado, le quali possono apportare delle complicazioni al momento della ricezione.

Ecco cosa non bisogna dimenticare nella scelta dell’antenna

Nella scelta dell’antenna giusta, bisogna partire da un presupposto. Installandone una che non sia in grado di assicurare una buona ricezione, magari sottodimensionata in termini di guadagno, si determinano dei problemi non colmabili da un amplificatore potente. Dopo aver valutato questo aspetto, è necessario spostare l’attenzione su alcuni elementi. In primis, sulla potenza raggiunta in relazione alle frequenze di trasmissione e sulla polarizzazione dei canali trasmessi. In particolare, la polarizzazione dei canali, sia verticale sia orizzontale, dipende anche dal piano di propagazione del segnale per come stabilito dall’emittente. Al fine di rendere più agevole la polarizzazione, le antenne possono essere posizionate in verticale o in orizzontale a seconda delle esigenze concrete. Restando sempre nell’ambito delle cose da non dimenticare, l’antennista dovrà calcolare la provenienza del segnale ed il grado di rumorosità di quest’ultimo.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi