La vigilanza privata è l’attività svolta dalle guardie giurate; si diversifica dalla vigilanza pubblica in quanto quest’ultima è solitamente posta in atto da personale facente parte delle forze dell’ordine, quali ad esempio gli agenti di Polizia o i Carabinieri. La guardia giurata ha un preciso codice deontologico da seguire, disciplinato da una legge pubblicata nel 1935 e più volte modificata nel corso dei decenni.
A cosa serve la vigilanza privata
Quando contattarla
Un servizio utile
Sono molteplici le situazioni in cui la vigilanza privata svolge un compito prezioso. Si tratta solitamente di vigilare sull’incolumità delle cose o delle persone, come avviene ad esempio nel caso delle guardie giurate che vigilano all’ingresso di una banca, di un negozio o di un centro commerciale. Si parla di vigilanza privata anche nel caso dei soggetti che controllano la presenza di eventuali taccheggiatori in un supermercato o in un centro commerciale. Allo stesso modo è vigilanza privata quella svolta dalle guardie che verificano la sicurezza delle abitazioni o delle aziende durante la notte o nei periodi di chiusura. Forse non tutti sanno che è possibile contattare un’azienda che si occupa di vigilanza anche in occasione di sagre, feste o manifestazioni.
www.nocsecurity.it è un’azienda che offre tutti questi servizi, compresa la vigilanza con unità cinofile, per il controllo antidroga, la sorveglianza armata, il piantonamento o la ronda presso abitazioni private, aziende, cantieri, o enti pubblici, piuttosto che le ispezioni notturne o diurne sia all’interno dei siti preposti, piuttosto che nelle aree circostanti, compresi i parcheggi.
Cosa può fare la guardia giurata
Cosa non può fare
Pubblico ufficiale?
Come abbiamo già accennato, l’attività di una guardia giurata è precisamente normata da un’apposita legge. Questo significa che questo tipo di professione comporta una definizione del ruolo e di ciò che può fare o non può fare in modo chiaro e netto. Una guardia di sicurezza privata non è un pubblico ufficiale, può quindi vigilare e controllare il comportamento delle persone, cercando di evitare che alcune situazioni si verifichino. Nel caso in cui si trovi a notare soggetti che perpetrano un reato, ad esempio un furto o la manomissione di un mezzo, la guardia giurata non ha il potere di arrestarli; è però tenuto ad impedire il reato e a contattare le forze dell’ordine. A tale scopo può detenere un’arma, legalmente registrata, che potrà utilizzare solo nel caso in cui sia minacciato e per difesa personale. Il vigilante ha quindi un compito di tutela dei beni e delle persone e può redigere un verbale che descriva un reato di cui è stato testimone; tale verbale fa fede anche durante eventuale processo.
Come si diventa guardia giurata
Le norme
Il giuramento
La guardia giurate deve essere un cittadino italiano o di uno Stato che fa parte della Comunità Europea; deve essere maggiorenne e deve poter dimostrare una condotta morale irreprensibile, a tale scopo è necessario non essere mai stati condannati per alcun genere di delitto. Oggi, secondo le norme vigenti, chi desidera diventare guardia giurata deve seguire un apposito corso di formazione. È il prefetto di ogni zona a investire le guardie per la vigilanza privata, che sono dette giurate in quanto giurano di fronte al prefetto stesso di osservare le leggi.