Brufoli in fronte, da cosa dipendono e cosa fare

brufoliLa comparsa di brufoli sulla fronte, conosciuti anche come comedoni, può essere dovuta a diverse cause.

Tra le principali possiamo certamente citare i fattori ormonali come gli squilibri: fluttuazioni ormonali, soprattutto durante il ciclo mestruale, l’ovulazione, la gravidanza o la menopausa, possono aumentare la produzione di sebo e ostruire i pori, favorendo la formazione di brufoli.

Altra causa ormonale è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una sindrome che è caratterizzata da alti livelli di androgeni, che possono causare acne in viso, tra cui sulla fronte.

Eccessiva produzione di sebo e altri fattori

Tra le altre determinanti dei brufoli sulla fronte c’è poi la pelle grassa: come noto, le persone con pelle grassa hanno ghiandole sebacee più attive che producono più sebo. Il sebo in eccesso può ostruire i pori e causare brufoli.

Ricorda poi che la tendenza a avere una pelle grassa e acneica può essere ereditata dai genitori, a conferma del fattore genetico.

Tra gli altri fattori ecco:

  • Stress: lo stress può aumentare la produzione di cortisolo, un ormone che può stimolare le ghiandole sebacee e peggiorare l’acne.
  • Dieta: alcuni studi suggeriscono che una dieta ricca di cibi ad alto indice glicemico e latticini potrebbe peggiorare l’acne.
  • Cura della pelle non adeguata: non detergere correttamente il viso, utilizzare prodotti comedogenici (che ostruiscono i pori) o toccare frequentemente il viso può favorire la comparsa di brufoli.
  • Farmaci: alcuni farmaci, come i corticosteroidi o il litio, possono causare l’acne come effetto collaterale.

Cosa fare per contrastare i brufoli sulla fronte

Ci sono diversi modi per contrastare i brufoli sulla fronte a cominciare dai rimedi casalinghi. Detergi il viso due volte al giorno con un detergente delicato, adatto al tuo tipo di pelle e non aggressivo. Usa un tonico astringente, che aiuta a rimuovere le impurità e a restringere i pori. Inoltre, applica una crema idratante oil-free: l’idratazione è importante anche per la pelle grassa, ma è fondamentale scegliere una crema idratante non comedogena.

Può essere di grandi aiuto fare un peeling delicato 1-2 volte alla settimana: il peeling aiuta infatti a rimuovere le cellule morte e a liberare i pori ostruiti. Evita inoltre di schiacciare i brufoli, perché farlo può peggiorare l’infiammazione e aumentare il rischio di infezioni e cicatrici. Non toccare il viso: le mani possono contenere batteri che possono ostruire i pori e peggiorare l’acne!

Naturalmente, nei casi più seri puoi ricorrere a rimedi dermatologici come i trattamenti topici: se i rimedi casalinghi non sono sufficienti, un dermatologo può prescrivere trattamenti topici come retinoidi, acido azelaico o perossido di benzoile. In caso di acne moderata o grave, un dermatologo può prescrivere antibiotici per via orale o topica per ridurre l’infiammazione e la crescita batterica.

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