Ha deluso le attese dei principali analisti di mercato la prima trimestrale 2017 di eBay, con il gruppo titolare del più noto sito di aste online del mondo che ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio con un livello di utili in evidente calo e con un outlook complessivo del trimestre piuttosto fiacco.
Nel dettaglio, eBay ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’esercizio con un utile rettificato attestatosi a quota 538 milioni di dollari, in flessione rispetto ai 550 milioni di dollari conseguiti nel corso dell’anno precedente, e inferiori altresì alle attese degli analisti. L’utile per azione è stato infatti pari a 47 centesimi di dollari per azione, rispetto ai 49 centesimi di dollari per azione precedenti e ai 48 centesimi di dollari per azione che erano stati stimati dai principali analisti finanziari statunitensi.
Spostandoci nella parte alta del conto economico, rileviamo invece che il fatturato è aumentato del 4 per cento a 2,22 miliardi di dollari, sostanzialmente in linea con le stime. Deludente l’outlook per il trimestre in corso, con il management che stima un utile per azione rettificato pari a 43-45 centesimi di dollari, rispetto ai 47 centesimi di dollari che erano stati stimati dal consenso.
Per quanto concerne le altre trimestrali del periodo, in concomitanza con i dati di eBay sono stati pubblicati quelli di Visa, anch’essa alle prese con un utile netto piuttosto deludente, visto e considerato che è sceso del 75 per cento a 430 miliardi di dollari, o 18 centesimi di dollari per azione, contro i 71 centesimi di dollari per azione che erano stati conseguiti nel periodo precedente. In questo caso, però, a penalizzare la redditività sono stati i costi una tantum della riorganizzazione di Visa Europe, senza i quali la società avrebbe chiuso il periodo in buon utile.