Chi è una persona narcisista?

Un sano senso di sé (anche se a volte gonfiato) può essere una buona cosa. Tuttavia, il narcisismo è ben più preoccupante: da un lato è il desiderio di ricevere un complimento occasionale mentre nel suo lato più oscuro, può sconfinare in un territorio patologico.

Il Disturbo Narcisistico di Personalità (NPD) è uno dei 10 disturbi di personalità riconosciuti nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, lo standard con cui i professionisti della salute mentale diagnosticano le condizioni. I segni distintivi dell’NPD includono un senso di autostima gonfiato, una mancanza di empatia per gli altri e un profondo bisogno di attenzione o ammirazione costante.

Sebbene l’autostima di una persona con NPD possa essere fuori scala, ironia della sorte, può anche essere molto fragile, dipendente dalla convalida esterna o dall’autoinganno. Credono a fantasie grandiose su se stessi (ad esempio, sono più intelligenti, più attraenti e di maggior successo di tutti quelli che conoscono), mettono facilmente in cattiva luce gli altri e in generale dirottano qualsiasi conversazione o situazione per sentirsi migliori o superiori. Sentirsi “meno che perfetti” è molto scomodo per un narcisista, che si proteggerà a tutti i costi.

Differenze tra uomini e donne con NPD

Il disturbo colpisce dallo 0,5% al 5% della popolazione generale, con una prevalenza maggiore negli uomini rispetto alle donne. La percentuale è bassa perché, per essere diagnosticata, una persona con NPD deve ammettere di avere dei problemi, cosa che spesso non fa.

Il vero problema del disturbo narcisistico di personalità è che l’individuo non ha una buona visione di ciò che sta accadendo, ma pensano che il problema riguardi tutti gli altri, non loro. E – si intende – può manifestarsi in modo diverso negli uomini rispetto alle donne. Secondo la ricerca, rispetto agli uomini, una personalità narcisistica femminile è più probabile che includa una profonda insicurezza, martirio, gelosia e competitività con le altre donne, vedendole spesso come una “minaccia” (si pensi alla suocera prepotente).

Gli uomini, invece, sono più propensi delle donne a sfruttare gli altri e a sentirsi in diritto di avere certi privilegi. Sono anche più inclini a mostrare qualità di assertività o fame di potere. Tuttavia, ciò non significa che questi tratti siano esclusivi di entrambi i sessi. Per quanto riguarda la vanità e l’egocentrismo, entrambi i sessi hanno lo stesso punteggio.

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