Germania: storia ed economia

germaniaPer 45 anni, dopo la Seconda guerra mondiale, il Paese europeo della Germania è stato diviso in due repubbliche. La Germania Est era un Paese comunista, mentre la Germania Ovest era una democrazia più occidentale. Il crollo del comunismo ha portato alla riunificazione della Germania nel 1990. La capitale della Germania è Berlino.

Geografia

La Germania confina con Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi. Le sue coste settentrionali toccano i mari del Nord e del Baltico. A sud si trovano le Alpi bavaresi. La vasta Foresta Nera, così chiamata per i suoi fitti e scuri boschetti di alberi, copre il sud-ovest. La Germania centrale è collinare e boscosa. Il nord è un’ampia pianura sabbiosa. Il fiume più lungo della Germania è il Reno, che scorre lungo il confine occidentale. Gran parte della Germania ha un clima temperato, con estati calde e inverni freschi e nuvolosi.

Piante e animali

Il principale tipo di albero della Germania è il pino, seguito dal faggio e dalla quercia. Gli animali della Germania comprendono invece cervi, gatti selvatici, lepri, cinghiali, tassi, castori e volpi. Gli uccelli comprendono tordi, storni, passeri, gufi, picchi, aironi e falchi.

Popolazione

Quasi il 90% della popolazione è tedesca: ci sono anche piccoli gruppi di turchi e altri europei. Il tedesco è la lingua ufficiale. La maggior parte dei tedeschi è cristiana. Il nord e l’est sono in gran parte protestanti, mentre il sud e l’ovest sono più cattolici. Quasi il 90% della popolazione vive nelle aree urbane.

Economia

I servizi, tra cui l’assistenza sanitaria, l’istruzione e il turismo, costituiscono la parte più consistente dell’economia tedesca. Tuttavia, la Germania è uno dei principali Paesi industriali del mondo: produce automobili, macchinari, prodotti chimici, alimentari, apparecchiature elettriche, metalli e altri beni. La Germania possiede anche giacimenti di carbone e gas naturale. Sebbene l’agricoltura rappresenti una piccola parte dell’economia, le aziende agricole tedesche producono generalmente più cereali, latte e carne di quanto il Paese abbia bisogno. Una coltura importante è il luppolo, utilizzato nella famosa industria della birra tedesca.

Storia

Nell’antichità e nel Medioevo, centinaia di tribù germaniche, celtiche e slave vivevano nell’attuale Germania. Nel 500 i Franchi unificarono le tribù. Dopo la morte del re franco Carlo Magno nell’814, la parte orientale del suo impero divenne Germania. La Germania era composta da stati collegati tra loro. Molti re di Germania governarono anche il Sacro Romano Impero, che copriva gran parte dell’Europa centrale. Nel 1500 il sacerdote tedesco Martin Lutero guidò la Riforma. Il movimento criticò il cattolicesimo romano e portò alla formazione di forme protestanti di cristianesimo.

L’Impero tedesco

Il Sacro Romano Impero si indebolì a metà del 1600 e lo Stato tedesco della Prussia crebbe di importanza. Alla fine del 1800 la Prussia unì molti degli Stati tedeschi per formare l’Impero tedesco, o Secondo Reich. La Germania divenne la prima potenza europea. Acquisì anche colonie in Africa, Asia e nell’Oceano Pacifico. Durante la Prima guerra mondiale (1914-18) la Germania e i suoi alleati, Austria-Ungheria e Turchia, combatterono contro Gran Bretagna, Francia, Russia, Italia e Stati Uniti. La guerra si concluse con una disastrosa sconfitta per l’Impero tedesco. La Germania perse terre a favore dei Paesi circostanti. Perse anche le sue colonie.

Il Terzo Reich

Dopo la Prima guerra mondiale, in Germania prese il potere un governo democratico noto come Repubblica di Weimar. La Repubblica di Weimar, tuttavia, crollò perché il Paese era alle prese con un’economia povera. Adolf Hitler e il suo partito nazista presero il controllo nel 1933. Hitler voleva creare un nuovo impero tedesco, chiamato Terzo Reich. I piani di Hitler portarono alla Seconda guerra mondiale. La Germania, alleata con l’Italia e il Giappone, formò le Potenze dell’Asse. Combatterono gli Alleati – Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti. Quando gli Alleati sconfissero l’Asse nel 1945, i nazisti avevano ucciso milioni di persone, tra cui circa 6 milioni di ebrei, in un massacro chiamato Olocausto.

Divisione della Germania

Dopo la Seconda guerra mondiale, gli Alleati divisero la Germania in quattro zone. Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica controllavano ciascuna una zona. Nel 1949 gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia unirono le loro zone per creare la Repubblica Federale Tedesca, o Germania Ovest, con un governo democratico. La zona sovietica divenne la Repubblica Democratica Tedesca, o Germania Est. Come l’Unione Sovietica, la Germania Est aveva un governo comunista. All’interno della Germania Est si trovava la città di Berlino, anch’essa divisa in sezioni orientali e occidentali. Milioni di tedeschi dell’Est fuggirono in Germania Ovest attraverso Berlino. Nel 1961 la Germania Est costruì il Muro di Berlino, che teneva separata la Berlino occidentale dal resto della Germania Est.

Riunificazione

Nel 1989 il governo comunista della Germania Est crollò. La gente iniziò ad abbattere il muro di Berlino. Decine di migliaia di tedeschi dell’Est entrarono a Berlino Ovest per festeggiare la loro nuova libertà. La Germania Est e Ovest si riunirono ufficialmente nel 1990. Il Paese iniziò quindi a modernizzare l’economia della Germania orientale. La Germania entrò anche nell’Unione Europea.

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