Il calcio sul computer

soccerPerché tante persone amano giocare a calcio sul computer? La risposta a questa domanda non è semplice, ma sicuramente passa attraverso la consapevolezza che gli appassionati di calcio sono moltissimi e non tutti amano rimanere a bordo campo a guardare.

L’esperienza del gioco

Anche se tante persone amano il calcio, non tutte si cimentano nel praticarlo effettivamente come sport. La percentuale di ragazzi che si avvicinano al calcio è abbastanza elevata, ma chiaramente si tratta di uno sport che necessita di ampi spazi: anche il classico campetto da calcetto a 5 occupa il corrispettivo di un giardino di medie dimensioni. Inoltre una partita di calcio ha una durata decisamente elevata, per organizzarla serve avere almeno un intero pomeriggio libero. Se si escludono i ragazzini molto giovani, che magari giocano ogni pomeriggio, rimangono molte persone che avrebbero il desiderio di giocare, ma poche possibilità per farlo realmente. Molti appassionati di videogiochi di calcio sono infatti mancati giocatori “reali”.

La storia dei videogiochi di calcio

Sono molti i titoli di videogioco di calcio che si sono succeduti nel corso degli anni. Tra le pietre miliari è d’obbligo ricordare Sensible World of Soccer, un prodotto sviluppato per Amiga, nei primi anni ’90. Si trattava di un periodo in cui i video giochi su computer o su consolle impazzavano: in pratica chiunque abbia un’età compresa tra i 30 e i 45 anni ci ha giocato almeno una volta, soprattutto se consideriamo gli appassionati di giochi per il computer. Sensible World Of Soccer visto oggi è sicuramente un gioco datato, ma ha introdotto alcune caratteristiche dei videogiochi di calcio che ancora oggi sono presenti nei titoli più nuovi. Ad esempio la visuale a volo d’uccello: precedentemente era possibile guardare la partita solo verticalmente dall’alto, oppure lateralmente, centrata direttamente su chi aveva possesso di palla. Sembra poco, ma questo metodi di visualizzare il campo ha del tutto rivoluzionato il genere.

La grafica

Nel corso degli anni sostanzialmente i giochi non sono poi così cambiati rispetto a SWOS; già ai tempi era infatti possibile scegliere tra diverse squadre, partecipare ai campionati del mondo e così via. Ciò che è cambiato in modo spaventoso è la grafica. In SWOS il campo è una campitura verde, con qualche striscia per dare maggiore profondità; i giocatori sono minuscoli, occupano solo qualche pixel. Oggi i videogiochi di calcio hanno implementato la grafica 3D e un realismo che sicuramente farebbe impressione ad un ragazzino degli anni ’90.

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