Tra le molteplici varianti del poker, una di quello che sicuramente sta facendo parlare di sé per la sua spettacolarità e per il divertimento che è capace di scatenare, è senza dubbio il Poker Omaha. Appartiene alla categoria del poker con la vela (community card poker), che consiste nella calata, durante il gioco di una vela di “carte comunitarie”, cioè di carte che hanno la caratteristica di essere consultabili da tutti i giocatori e anche ugualmente utilizzabili.
Il poker omaha di William Hill, famoso già negli USA da diversi anni, è ora una realtà anche in Italia. Si tratta di un gioco intrinsecamente collegato al Texas Hold’em ma ovviamente con alcune differenze. La variante Omaha, infatti, prevede la distribuzione di 4 carte iniziali anziché 2. Questo cambia la natura stessa del gioco e delle sue combinazioni rispetto alla classica versione di poker texano.
Il poker Omaha di William Hill si gioca con diversi stili. Vi è infatti lo stile High che parte con la distribuzione delle 4 carte coperte, dopo di ché, in seguito alla prima puntata, il croupier distribuisce altre 5 carte scoperte sul tavolo. Il gioco consiste nell’ottenere la migliore mano possibile su 5 carte, utilizzando le carte comuni più 2 carte personali.
Dopo questo vi è un giro finale con lo show down che indica il vincitore del piatto. Questo tipo di gioco è molto spettacolare ed emozionante ed finalmente sbarca anche sul mondo del poker online. Molto probabile, secondo gli esperti, che questa nuova variante del poker sportivo, parente stretto del Texas Hold’em, potrebbe avere lo stesso successo conquistato dal suo cugino più famoso. Non è un caso se tra i giovani under 40, quando ci si riunisce per una partita tra amici a poker ora non si sceglie più soltanto il Texas Hold’em, ma anche l’Omaha.
Espressioni come “floppare” “all-inn” “turn” e “river” sono ormai usate comunemente e stanno sicuramente entrando nell’immaginario collettivo, proprio come il ruolo del dealer e non solo per chi gioca a poker online o a questa nuova variante del poker Omaha di William Hill.
