Molte persone si domandano insistentemente per quale motivo si parli sempre più spesso di educazione digitale nei bambini, e perché questo tema è così importante.
Ebbene, basti ricordare che i bambini ora hanno accesso a dispositivi personali ancora prima di lasciare la scuola elementare. Anche le scuole danno agli studenti la tecnologia da usare o richiedono loro di portare il proprio dispositivo da usare per scopi scolastici. Ed è dunque importante insegnare agli studenti come usare la tecnologia in modo appropriato, in modo che non abbia un impatto negativo sul loro futuro.
Ci sono conseguenze per tutte le nostre azioni, comprese quelle digitali. Gli studenti devono conoscerle e capirle per poter fare delle buone scelte: l’uso dei social media è salito alle stelle e gli studenti ora vivono la loro vita in modo digitale. Alcuni di loro postano ogni aspetto della loro vita direttamente sui social media usando Instagram, Twitter, YouTube e persino Tik Tok, che è un social di grande tendenza, dove poter caricare dei brevi video, che possono essere registrati in maniera intuitiva, aggiungendo effetti speciali.
I datori di lavoro ora controllano i siti di social media, incluso Facebook, per vedere che tipo di persona stanno assumendo durante il processo di colloquio. Insegnare ai bambini di oggi le cose da fare e da non fare nel pubblicare informazioni e fotografie online è utile per il loro futuro.
Come se non bastasse, c’è poi il tema del cyberbullismo, ovvero l’uso della tecnologia per “tormentare” un’altra persona attraverso i social media, gli sms e i messaggi personali come i messaggi diretti e le e-mail. Mentre il bullismo è stato un problema nelle scuole per molto tempo, il cyberbullismo è in aumento. Molti bambini trovano più facile essere crudeli con gli altri digitalmente perché c’è una disconnessione nel rapporto con quella persona. Il bullo non deve infatti più guardare la vittima, limitandosi a postare un messaggio: insegnare agli studenti come gestire il cyberbullismo e come evitarlo è fondamentale per il loro benessere mentale e la loro sicurezza.
