L’importanza della pavimentazione a bordo piscina

piscinaLa pavimentazione a bordo piscina è un aspetto che viene spesso sottovalutato durante la realizzazione di una vasca nel proprio giardino di casa. Costruire una piscina è già di per sé un bell’investimento, si tende quindi a risparmiare sulla sistemazione dell’area circostante. Molte persone, però, non tengono conto che una pavimentazione a bordo piscina non idonea può portare a spiacevoli incidenti e pericolosi scivolamenti, o comunque a problemi di umidità e mancanza di igiene, che potrebbero intaccare la vasca stessa.

Una volta realizzato il sogno di possedere una piscina nel proprio cortile di casa, bisogna dunque prendere seriamente in considerazione come pavimentare i dintorni. È necessario, infatti, fare in modo che esso non sia solo bello, ma allo stesso tempo funzionale, di facile manutenzione ed in grado di evitare cadute. La scelta migliore, dunque, deve racchiudere nelle proprie caratteristiche comodità e sicurezza, senza però rinunciare all’estetica.

Bisogna per prima cosa tenere conto delle sollecitazioni meccaniche e chimiche alle quali i materiali della pavimentazione sono continuamente sottoposti: la pressione data dal calpestio e la corrosione causata sia dall’acqua stessa, sia da cloro o salsedine. A questo punto è importante scegliere il materiale più adatto alle proprie esigenze, sia dal punto di vista estetico che dal lato tecnico. I composti per la pavimentazione disponibili in commercio sono davvero numerosi, e spaziano dalle resine drenanti, ai nuovi listelli di legno composito, fino alle intramontabili lastre in pietra specifica.

Per quanto riguarda la prima tipologia, sono state create negli anni delle varietà specifiche di resina che, unite a ciottoli di marmo di diversa grandezza, consentono di ottenere una pavimentazione sicura, drenante, antiscivolamento ed estremamente personalizzabile. Questo tipo di resina per bordo piscina può, infatti, essere posata in diversi colori e con varie fantasie, in base ai gusti del proprietario e tenendo conto dello stile della piscina. Un vantaggio di questo materiale è sicuramente la facilità di manutenzione: è, infatti, molto semplice da pulire, in quanto basta lavarlo con acqua. Non si deve nemmeno temere che i colori svaniscano, perché contengono sostanze apposite che ne impediscono la corrosione per effetto del cloro o della luce solare. Bisogna, però, prendere alcune precauzioni durante la posa in opera: la resina deve essere livellata con la giusta inclinazione, per fare in modo che l’acqua fluisca correttamente negli scarichi fognari.

Un’altra tipologia particolarmente innovativa è l’utilizzo di un legno trattato in modo particolare per resistere all’umidità e alle sollecitazioni meccaniche senza rompersi, diventare marcio o rovinarsi. Questa tipologia di pavimentazione è particolarmente raffinata ed elegante, e, inoltre, si integra armoniosamente in ogni contesto naturale. Richiede, però, un certo grado di manutenzione e cura: deve, infatti, essere trattato ogni sei mesi circa con un olio specifico, e levigato almeno una volta ogni due anni, altrimenti si rischia di veder ingrigire e spegnersi il colore naturale del legno.

Un’altra opzione molto pregiata, ma allo stesso tempo funzionale, per la pavimentazione del proprio bordo piscina è l’utilizzo di lastre di pietra naturale. Queste vengono lavorate in modo specifico, affinché siano del tutto sicure ed evitino scivolamenti, senza però mai rinunciare ad un aspetto elegante e curato. I materiali disponibili sono davvero molti e si può ottenere il risultato più adatto alle proprie esigenze giocando sia sulla combinazione di diversi colori e forme, che sulla tecnica di intaglio e sulle modalità di posa. Se ad esempio si volesse utilizzare l’adriatico, pietra naturale antiscivolo, si possono ricavare varie combinazioni, solo scegliendo tra le sfumature giallo e rosa e tra le pose “ad opus incertum” o a mosaico.

Vista la delicatezza e l’importanza di scegliere la giusta pavimentazione per il bordo piscina, è importante affidarsi ad un’azienda esperta, come Fratus pavimentazioni. Nella sede di Bergamo, infatti, potrete osservare le numerose varietà utilizzabili, come ad esempio lessinia, adriatico, travertino e quarzite, e le differenti soluzioni di posa in grado di valorizzare al meglio ogni ambiente, grazie alla giusta pietra naturale, tagliata e lavorata nel modo corretto, aggiungendo sempre un pizzico di modernità ed eleganza. Grazie a tutto questo, troverete la tipologia di pavimentazione più adatta alle vostre esigenze, sia tecniche che estetiche, per realizzare a pieno il vostro sogno di una splendida, e sicura, piscina in giardino.

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