Il gatto persiano? È un gatto elegante negli aspetti e nei modi, ideale per poterlo eleggere a proprio compagno di vita per una esistenza casalinga. Ma è altresì un gatto che richiede cure e attenzioni particolari, e con il quale è bene rapportarsi con la giusta specificità. Cerchiamo allora di saperne un po’ di più, e di scoprire diversi dettagli su questo piccolo e adorabile felino.
L’aspetto del gatto persiano
Il gatto persiano è un micio dall’aspetto ben proporzionato. Ha infatti una testa rotonda e massiccia, gli occhi piuttosto larghi, in grado di conferire al gatto una immancabile e inconfondibile espressione dolce. Le orecchie sono inoltre molto piccole e arrotondate, portate leggermente in avanti. Il mantello è lungo e soffice. La testa è bilanciata, con un naso corto e schiacciato. La mandibola è corta e potente, mentre il sottogola è pieno e rotondo. L’aspetto è robusto ma complessivamente si tratta di u animale piuttosto leggero, con un peso medio di 32 kg per le femmine e di 4,4 kg per i maschi.
Il carattere del gatto persiano
Il gatto persiano si può facilmente riconoscere per una natura molto gentile e accomodante. Quanto basta per renderlo tra i preferiti durante la scelta di un animale domestico! Naturalmente, all’occorrenza vocalizza e afferma i suoi desideri, ma in linea di massima si tratta di un esemplare docile, che comunica principalmente con lo sguardo e con l’espressione degli occhi. Predilige gli ambienti calmi e tranquilli, e ama stare in una posizione sopraelevata (lo troverete molto spesso su mensole e credenze!).
Come prendersi cura del gatto persiano
Se avete scelto di vivere con un gatto persiano, è fondamentale che ve ne prendiate bene (sottolineiamo: bene!) cura, considerato che si tratta di un felino con specifiche caratteristiche. In particolare, la cura del gatto persiano deve considerare i suoi tratti caratteristici, come la cute e il mantello, l’apparato digerente e l’apparato urinario.
Cominciamo dalla cute, con il pelo contraddistinto da colori di tante tonalità. Molto folto e lungo, può arrivare addirittura a toccare il suolo, raccogliendo polveri e altre impurità: per questo motivo il suo mantello necessita di continue spazzolature. Evitando che a questo ci pensi proprio lui con la sua lingua, con conseguente ingestione di sporcizia.