L’uso della sigaretta elettronica tra gli studenti delle scuole superiori statunitensi è diminuito mentre il governo sta portando avanti un’azione aggressiva contro le aziende che vendono prodotti illegali di svapo che attraggono i giovani, hanno dichiarato giovedì i regolatori sanitari federali.
I risultati, che fanno parte del National Youth Tobacco Survey 2023, hanno mostrato che tra il 2022 e il 2023 l’uso di sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole superiori è sceso al 10% dal 14,1%, un calo che rappresenta circa 580.000 liceali in meno.
Il calo arriva mentre il fumo di tabacco complessivo tra questo gruppo raggiunge il minimo storico, secondo la Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi. L’uso corrente di qualsiasi prodotto del tabacco da parte degli studenti delle scuole superiori è diminuito di circa 540.000 unità, passando da 2,51 milioni nel 2022 a 1,97 milioni nel 2023.
Da un decennio le sigarette elettroniche sono il prodotto del tabacco più utilizzato dagli studenti delle scuole medie e superiori. Per gli studenti delle scuole medie non ci sono stati cambiamenti significativi nell’uso delle sigarette elettroniche dal 2022 al 2023. Tuttavia, si è registrato un aumento dell’uso attuale complessivo di prodotti del tabacco, che è salito al 6,6% dal 4,5%.
La riduzione dell’uso di sigarette elettroniche tra i giovani del Paese è stata una priorità assoluta per le autorità sanitarie statunitensi. Negli ultimi mesi, la questione è diventata più complessa, poiché i nuovi dispositivi di vaping si sono diffusi sul mercato da oltreoceano, aggirando la normativa vigente sul tabacco. Il principale responsabile, il marchio cinese Elf Bar, si trova ancora sugli scaffali nonostante sia stato vietato dalla FDA.
Tra gli studenti che attualmente utilizzano sigarette elettroniche, Elf Bar è la marca più comunemente segnalata (56,7%), seguita da Esco Bar, Vuse, JUUL e Mr.
