Cos’è il mojito

mojitoIl mojito è un classico cocktail highball, una famiglia di cocktail che utilizzano un rapporto maggiore tra mixer e alcolici. Spesso servito in un bicchiere alto e sormontato da una lunga colata di soda, ciò lo rende un membro della famiglia degli highball.

A proposito, si pensa che la parola “highball” abbia avuto origine dal termine ferroviario che indicava l’indicatore a sfera collegato a un galleggiante all’interno del serbatoio dell’acqua di un treno a vapore. Infatti, il segnale usato per dimostrare che il treno era pronto a partire prevedeva due rapidi colpi di fischietto che precedevano uno prolungato, in modo sorprendentemente analogo alla formula del cocktail highball: due shot di alcol e un lungo versamento di mixer.

Il mojito è nato a Cuba

Secondo Will Pasternak, barman di New York, alcuni pensano che la parola mojito derivi dallo spagnolo ‘mojar’, un verbo che significa ‘bagnato’. Altri dicono che derivi dall’africano ‘mojo’ che significa ‘piccolo incantesimo’”. Anche se la sua origine esatta è oggetto di dibattito, non c’è dubbio che il Mojito sia una bevanda cubana.

Una storia curiosa sulla sua origine riguarda la fallita invasione dell’Avana da parte di Sir Francis Drake nel XVI secolo. Si dice che il suo equipaggio non fosse in forma a causa dello scorbuto e della dissenteria, così un piccolo gruppo scese a terra per trovare rimedi presso gli indiani del Sud America. Tornarono con aguardiente de caña (acqua di fuoco della canna da zucchero, l’antenato del rum), zucchero, lime e foglie di menta, che furono mescolati per creare il leggendario cocktail El Draque, prima di evolversi nel Mojito.

Il mojito contiene 5 ingredienti

Se digitate su Google “Quali ingredienti ci sono in un mojito?” ne scoprirete solo 5. Sono:

  • Rum bianco
  • Zucchero
  • Acqua gassata
  • Succo di lime fresco
  • Foglie di menta

Un cocktail semplice, o almeno così sembra. Ma non lasciatevi ingannare dalla sua semplicità! La vera complessità di un Mojito si ottiene grazie al metodo.

Il Mojito si prepara con ghiaccio a cubetti, non tritato.

Il mojito si gusta al meglio su una spiaggia cubana con sabbia bianca e acque cristalline. Se ciò non è possibile, meglio se in estate! Per questo motivo, anche se il ghiaccio tritato, molto diffuso in un Julep, può sembrare la scelta più ovvia per un cocktail rinfrescante, il Mojito dovrebbe essere preparato con ghiaccio a cubetti; più grandi sono i cubetti, più a lungo si sciolgono e diluiscono la bevanda in modo irriconoscibile.

Frullare lo zucchero invece di usare lo sciroppo di zucchero

Se siete abbastanza fortunati da aver visitato Cuba, saprete che non usano lo sciroppo di zucchero nei loro Mojito. Infatti, utilizzando lo zucchero in granuli, si favoriscono le reazioni chimiche che rendono il Mojito così incredibile! Mescolando i granelli di zucchero con il ghiaccio e le foglie di menta, si favorisce il rilascio di oli di menta, che reagiscono con il succo di lime fresco per compensare l’amaro della clorofilla contenuta nella menta.

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