Cos’è la sicurezza negli ambienti di lavoro

sicurezza lavoroLa sicurezza negli ambienti di lavoro è certamente una delle tematiche di maggiore rilevanza nel mondo aziendale. D’altronde, tutelare l’incolumità e la salute dei lavoratori durante l’orario di lavoro non può che rappresentare un punto di riferimento centrale delle preoccupazioni del datore di lavoro, che così facendo può rendersi estraneo a profili di responsabilità anche piuttosto gravi, sotto il profilo civile e penale.

 

Ma che cosa si intende per sicurezza negli ambienti di lavoro? Quale è stata la progressione in questo ambito?

 

Riassumendo rapidamente quel che è avvenuto negli ultimi 70 anni, possiamo certamente rammentare come le prime norme dirette a disciplinare la prevenzione degli infortuni sul lavoro risalgano alla metà degli anni ‘50 dello scorso secolo, quando un pacchetto di leggi cercò di stabilire i criteri da adottare per poter ridurre al minimo i rischi di infortunio. Nel 1956 venne poi approvato un decreto che tutelava espressamente la salute del lavoratore, prevedendo nuove norme che potessero evitare che il lavoratore entrasse a contatto diretto con sostanze di natura chimica, rumori, radiazioni, agenti biologici e altri elementi nocivi, senza le dovute precauzioni e senza l’opportuno controllo sanitario.

 

Negli anni seguenti il tema dell’igiene e della sicurezza nell’ambiente di lavoro tornò a rendersi più volte protagonista. Il legislatore ha via via emanato norme che permettessero di perfezionare sempre più i criteri da adottare per poter preservare la salute dei lavoratori. Si pensi, ad esempio, alle norme che disciplinano l’utilizzo del piombo, quelle sull’amianto, quelle sulle altre sostanze cancerogene o delle polveri, o ancora rumori e vibrazioni.

 

Si arriva poi al d. lgs. 626/1994 e, soprattutto, al d. lgs. 81/2008, entrato in vigore il 1 gennaio 2009. Con le nuove norme del decreto sono state riviste in misura molto importante e valorizzante le norme sul concetto di sicurezza in azienda e di tutela dei lavoratori, introducendo peraltro degli elementi che hanno rivoluzionato il quadro precedente, come quello della valutazione dei rischi in azienda e, di conseguenza, l’adozione di una serie di interventi per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, con l’aiuto di team di esperti in materia, come ad esempio Soluzioni Srl. Si pensi, a titolo di esempio, all’adeguamento delle macchine e degli impianti, alla sostituzione delle sostanze pericolose, al controllo sanitario.

 

Spiccano in tale contesto anche i percorsi formativi, come il corso di sicurezza per dirigenti, finalizzato a promuovere le migliori pratiche da introdurre obbligatoriamente all’interno dell’azienda.

 

Si tenga conto che il quadro normativo riguarda tutte le aziende, di qualsiasi dimensione, purché vi siano dei lavoratori. Ne deriva che il tema della sicurezza di cui al d.lgs. 81/2008 concerne qualsiasi tipo di organizzazione, e che pertanto i percorsi formativi in tema di sicurezza coinvolgeranno qualsiasi dirigente o datore di lavoro aziendale. Per quanto concerne invece i soggetti interessati dal quadro normativo di cui al d. lgs. 81/2008, la legge riguarda la tutela della salute e l’igiene del lavoratore, intendendo per tale chiunque presti la sua opera alle dipendenze di un datore di lavoro.

Da quanto sopra ne deriva l’ampiezza della platea di soggetti direttamente interessati, e si può ben comprendere per quale motivo il legislatore si sia anche concentrato su un panorama di sanzioni piuttosto severe…

 

 

 

 

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