Per foratura profonda si intende un foro che in lunghezza supera almeno 10 volte il diametro dell’utensile utilizzato per il lavoro.
Spesso viene impiegata nel settore aeronautico, per la realizzazione di macchinari in campo medicale, per operazioni di pressofusione e termoformatura.
La si può realizzare utilizzando una punta a cannone oppure degli utensili “BTA/STS”.
Foratura profonda con punta a cannone
La foratura profonda con punta a cannone viene utilizzata in tantissime macchine da lavoro e sfrutta delle punte dotate di un lubrificante interno molto simile all’olio.
Questa punta è perfetta per le lavorazioni di tantissimi materiali, che venendo forati dalla punta a cannone oleata, evacuano le loro parti di scarto attraverso un’apposita scanalatura dell’utensile.
Le punte a cannone avanzano in maniera molto veloce, circa 80/120 mm ogni minuto, un risultato notevole se si pensa che molti macchinari non dedicati lavorano con velocità più ridotte e portano a risultati nettamente più scadenti.
Il lato positivo delle punte a cannone è che possono essere affilate più volte, risultando durevoli nel tempo e soprattutto molto facili dal punto di vista della manutenzione.
Foratura con metodo BTA/STS
Anche la foratura con metodo BTA (sistema a tubo singolo – STS) sfrutta l’olio come lubrificante per la foratura dei materiali. La differenza però sta nel fatto che per usufruire di questo tipo di foratura è necessario lavorare su un diametro particolarmente grande.
La foratura con metodo BTA/STS, su un buon livello di truciolabilità, raggiunge velocità di avanzamento più elevante rispetto alla punta a cannone, motivo per il quale è particolarmente adatta all’ambito della produzione. Gli utensili impiegati possono essere sia saldobrasati che ad inserti intercambiabili.
Le forature ottenute con il sistema a tubo singolo sono perfette in quei casi in cui è necessario creare dei fori molto profondi, come ad esempio la foratura della canna dei cannoni e in oggetti realizzati in alluminio, ghisa, acciaio, acciaio inossidabile, etc.
Tipologie di foratura
In commercio esistono diverse tipologie di foratura, completamente differente dalla foratura profonda, nello specifico:
- Foro a cilindro pressante, a forma di cilindro e che attraversa da parte a parte il materiale lavorato.
- Foro a cilindro cieco, simile al pressante ma non attraversa completamente il materiale lavorato.
- Foro svasato, all’imbocco presenta una piccola sezione di forma conica
- Foro con lamatura, con un diametro maggiore all’imbocco, perfetto per accogliere ad esempio la testa di un bullone.
- Foro conico, con pareti inclinate.
- Foro a profili multipli, ovvero caratterizzato da diametri diversi sulla sua lunghezza.
- Foro a tuffo, dato dalla sovrapposizione di diversi fori.
- Foro a enucleare, con diametro abbastanza elevato, durante la sua realizzazione il macchinario tende a creare una “carota” di truciolato durante la foratura, facilmente rimovibile in quanto questo foro è spesso passante da parte a parte.
In conclusione è possibile dire che il mondo della foratura è veramente molto complesso e riguarda servizi da richiedere esclusivamente ad aziende esperte nel settore, in quanto bastano degli errori di pochi millimetri per mandare a monte un carico di lavoro.
